I vini della sicilia

Il vino, bevanda alcolica per eccellenza, nasce dalle varietà delle numerose piante di viti che bisogna far crescere con continue cure per poterne migliorare le qualità assieme ad altri fattori quali le tecniche della potatura, la coltivazione, la vinificazione e la fermentazione fino a giungere all’ultimo stadio dell'imbottigliamento.

Tutti questi fattori dipendono dall'esperienza e dalla passione dei produttori, ma due elementi incidono profondamente sulle caratteristiche delle uve : il terreno ed il clima.
La Sicilia, grazie alle sue straordinarie condizioni climatiche, produce ottimi vini dalle eccellenti caratteristiche organolettiche.
Passiti, Moscati e Malvasie ma anche il Nero d’Avola, il Cerasuolo di Vittoria, il Nerello mascalese e l’ Inzolia, sono solo alcuni tra i più famosi vini siciliani conosciuti in Italia e nel mondo.
La produzione di vino in Sicilia va sempre di più assumendo un ruolo importante, che nulla invidia alle altre regioni italiane famose produttrici di vino, quali il Piemonte, il Veneto e la Toscana.

I vitigni autoctoni siciliani a bacca rossa sono il Nero d'Avola (tutta l'isola), il “principe dei vini siciliani” più conosciuto ed apprezzato a livello mondiale, il Frappato (soprattutto nel Ragusano), il Nerello Mascalese e il Nerello Cappuccio, il Perricone (o Pignatello) e il Calabrese. Tra i vitigni autoctoni a bacca bianca ricordiamo il Grillo, il Catarratto, il Carricante, il Damaschino, il Grecanico, la Malvasia di Lipari e lo Zibibbo (Moscato d'Alessandria).
Con i vitigni internazionali alloctoni, di più recente introduzione, quali lo Chardonnay, Cabernet, Syrah e Merlot, la Sicilia mostra una particolare predisposizione della terra a produrre questi tipi di “uve”.

I vini siciliani rappresentano il punto di forza dello sviluppo del settore agro-alimentare della Sicilia divenuta la regione italiana con il più elevato patrimonio vitivinicolo nazionale, seguita dalla Puglia, e dal Veneto.
I 160 mila ettari di terreni coltivati a vigneti, dei quali il 77% è coltivato ad uva bianca ed il restante ad uva nera, si concentrano per il 65% in collina, per il 30% in pianura e per il restante 5% in montagna.
La Sicilia, per il suo clima caldo e ventilato e le sue terre collinose, manifesta delle qualità che risultano ideali per la crescita della “vite” e la rendono, senza dubbio alcuno, l'isola del vino.

Bisogna inoltre ricordare che la Regione a Statuto Autonomo Sicilia è l'unica regione d'Italia ad avere un proprio Istituto per la Vite ed il Vino, sorto nel lontano 1950, che ne tutela la produzione vitivinicola regionale, nell'intento di rilanciare la nuova realtà enologica siciliana nei mercati Nazionali ed Internazionali.

Nelle tre cantine di proprietà dell’Istituto, situate rispettivamente nelle provincie di Noto, Milazzo e Trapani, si compiono continue sperimentazioni viticole e vengono eseguite interessanti prove di microvinificazione sia su uve autoctone sia su uve alloctone.

La zona più estesa di produzione si trova nella parte nord occidentale dell’isola, nelle province di Trapani e Palermo, dove si producono il Marsala, l’Alcamo e le numerosissime versioni del Contessa Entellina Doc.

In provincia di Palermo abbiamo le DOC Contea di Sclafani e Contessa Entellina, che comprendono un po' tutte le tipologie di vini dell'isola, mentre nella provincia di Trapani, che conta più della metà della superficie vitata e della produzione di vino siciliano, vi è presente la DOC Marsala, apprezzato fin dal 1844, con l'omonimo vino liquoroso basato sui vitigni Grillo e/o Catarratto (con tutte le varietà e tutti i cloni), l’ Ansonica (detto localmente Inzolia o Insolia) il Damaschino per il Marsala oro ed ambra; Perricone (localmente detto Pignatello) il Calabrese (localmente detto Nero d’Avola) e il Nerello Mascalese per il Marsala rubino.

Altre DOC presenti nella provincia di Trapani sono il Delia Nivolelli DOC, l’Erice DOC e la Salaparuta DOC.

Nella parte sud orientale, tra Ragusa e Siracusa si produce l’unico Docg della Sicilia, il Cerasuolo di Vittoria realizzato con il vitigno Frappato, assieme al rosso DOC Eloro. La DOC Vittoria comprende anche vini bianchi a base del vitigno Inzolia, importante vitigno siciliano che deriva direttamente dall'Ansonica, presente in Toscana, soprattutto nella zona dell'Argentario ,il Moscato di Noto e il Moscato di Siracusa Doc.

In provincia di Catania, il terreno vulcanico ai piedi dell’Etna fornisce il terreno ideale per la coltivazione dell’omonimo Doc, i cui vigneti situati alle pendici del vulcano danno vini con una forte caratterizzazione minerale mentre vicino a Messina, una delle prime zone DOC in Sicilia, si produce il Faro basata sui vitigni di Nerello Mascalese (Passopisciaro), Nerello Cappuccio e Nocera.

In provincia di Agrigento menzioniamo le DOC Sciacca, Sambuca di Sicilia e Santa Margherita di Belice mentre in provincia di Caltanissetta vi è presente la DOC Riesi.

Per quanto riguarda le sette Isole minori di origine vulcanica, troviamo la “perla dell’enologia” ossia il Malvasia delle Lipari Doc, i vini bianchi dell'Isola di Salina (IGT)ed altri vini da dessert quali il Moscato ed il Passito di Pantelleria Doc ottenuto da uve Zibibbo o Moscato di Alessandria, secondo antiche tecniche con uve essiccate in grotte sui tipici graticci di canna.

La regione Sicilia conta in totale 23 DOC e 7 IGT .I Vini D.O.C. Siciliani si possono suddividere in tre grandi distretti:quello occidentale, il più importante, che comprende il territorio di Trapani, della Val di Mazzara fino a Sciacca, l'isola di Pantelleria ed alcuni comuni delle provincie di Palermo, Caltanissetta ed Agrigento dove vengono prodotti i D.O.C. Bianco Alcamo, di Contea di Sclafani, di Contessa Entellina, di Delia Nivolelli, di Marsala, di Menfi, di Moscati di Pantelleria, di Sambuca di Sicilia, di Santa Margherita Belice e di Sciacca. Il secondo distretto nord-orientale, che comprende il territorio dell'Etna, della Val Demone e le isole Eolie, con i D.O.C. Etna, Faro e Malvasia delle Lipari, ed infine il terzo distretto sud-orientale con il territorio di Siracusa, della Val di Noto e di Ragusa, dove vengono prodotti i D.O.C.

Cerasuolo di Vittoria, Eloro, Moscato di Noto, Moscato di Siracusa.La tecnica dell'Alberello e le sue versioni "miste" è molto diffusa come sistema di allevamento, così come il Tendone. Più della metà dei vigneti utilizzano Spalliere e Controspalliere.

VINI ROSSI

Cerasuolo di vittoria(DOCG) Contea di sclafani rosso
Contea di sclafani rosso novello Contea di sclafani rosso riserva
Contea di sclafani cabernet sauvignon Contea di sclafani cabernet sauvignon riserva
Contea di sclafani merlot Contea di sclafani nerello mascalese
Contea di sclafani nero d'avola o calabrese Contea di sclafani nero d'avola o calabrese riserva
Contea di sclafani perricone Contea di sclafani perricone riserva
Contea di sclafani pinot nero Contea di sclafani pinot nero riserva
Contea di sclafani sangiovese Contea di sclafani syrah
Contea di sclafani syrah riserva
Contessa entellina cabernet sauvignon Contessa entellina cabernet sauvignon riserva
Contessa entellina merlot Contessa entellina merlot riserva
Contessa entellina pinot nero Contessa entellina pinot nero riserva
Contessa entellina rosso Contessa entellina rosso riserva
Delia nivolelli cabernet sauvignon Delia nivolelli cabernet sauvignon riserva
Delia nivolelli merlot Delia nivolelli merlot riserva
Delia nivolelli nero d'avola Delia nivolelli nero d'avola riserva
Delia nivolelli pignatello o perricone Delia nivolelli pignatello o perricone riserva
Delia nivolelli rosso Delia nivolelli rosso riserva
Delia nivolelli rosso novello Delia nivolelli sangiovese
Delia nivolelli syrah Delia nivolelli syrah riserva
Eloro frappato Eloro nero d'avola
Eloro pachino Eloro pachino riserva
Eloro pignatello Eloro rosso
Etna rosso Faro
Marsala fino rubino / semisecco/ dolce Marsala superiore rubino dolce
Marsala superiore riserva rubino dolce Marsala superiore rubino secco
Marsala superiore riserva rubino secco
Marsala superiore riserva rubino semisecco Marsala vergine o soleras rubino secco
Marsala vergine stravecchio o riserva rubino secco Menfi bonera
Menfi bonera riserva Menfi cabernet sauvignon
Menfi merlot Menfi nero d'avola
Menfi rosso Menfi rosso riserva
Menfi sangiovese Menfi syrah
Sambuca di sicilia cabernet sauvignon Sambuca di sicilia rosso
Sambuca di sicilia rosso riserva Santa margherita di belice nero d'avola
Santa margherita di belice rosso Santa margherita di belice sangiovese
Sciacca cabernet sauvignon Sciacca merlot
Sciacca nero d'avola Sciacca rosso
Sciacca rosso riserva Sciacca sangiovese

VINI BIANCHI

Alcamo Contea di sclafani bianco
Contea di sclafani bianco dolce Contea di sclafani ansonica o inzolia
Contea di sclafani catarratto Contea di sclafani chardonnay
Contea di sclafani dolce vendemmia tardiva Contea di sclafani grecanico
Contea di sclafani grillo Contea di sclafani pinot bianco
Contea di sclafani sauvignon Contessa entellina ansonica
Contessa entellina ansonica vendemmia tardiva Contessa entellina bianco
Contessa entellina chardonnay Contessa entellina grecanico
Contessa entellina sauvignon
Delia nivolelli bianco Delia nivolelli chardonnay
Delia nivolelli damaschino Delia nivolelli grecanico
Delia nivolelli grillo Delia nivolelli inzolia
Delia nivolelli muller thurgau Delia nivolelli sauvignon
Etna bianco Etna bianco superiore
Malvasia delle lipari Malvasia delle lipari passito dolce naturale
Malvasia delle lipari liquoroso dolce naturale Marsala fine ambra secco/ dolce
Marsala fine oro secco / dolce Marsala superiore ambra secco/ dolce
Marsala superiore oro secco/ dolce Marsala superiore riserva ambra secco / dolce
Marsala superiore riserva oro dolce Marsala superiore riserva oro secco
Marsala superiore riserva oro semisecco Marsala vergine o soleras ambra secco
Marsala vergine o soleras oro secco Marsala vergine stravecchio o riserva ambra secco
Marsala vergine stravecchio o riserva oro secco Menfi bianco
Menfi chardonnay Menfi feudo dei fiori
Menfi grecanico Menfi inzolia o ansonica
Menfi vendemmia tardiva Moscato di noto liquoroso
Moscato di noto naturale Moscato di pantelleria liquoroso
Moscato di pantelleria naturale Moscato di pantelleria naturalmente dolce
Moscato passito di pantelleria Moscato passito di pantelleria liquoroso
Moscato passito di pantelleria liquoroso extra Moscato di siracusa
Sambuca di sicilia bianco Sambuca di sicilia chardonnay
Santa margherita di belice ansonica Santa margherita di belice bianco
Santa margherita di belice catarratto Santa margherita di belice grecanico
Sciacca bianco Sciacca chardonnay
Sciacca grecanico Sciacca inzolia
Sciacca riserva rayana

VINI ROSATI

Contea di sclafani rosato Contessa entellina rosato
Eloro rosato Etna rosato
Sambuca di sicilia rosato Sciacca rosato

VINI SPUMANTI

Contea di sclafani ansonica o inzolia spumante Contea di sclafani catarratto spumante
Contea di sclafani chardonnay spumante Contea di sclafani grecanico spumante
Contea di sclafani grillo spumante Contea di sclafani pinot bianco spumante
Contea di sclafani sauvignon spumante Contea di sclafani bianco spumante
Contea di sclafani spumante rosato Delia nivolelli damaschino spumante
Delia nivolelli chardonnay spumante Delia nivolelli grecanico spumante
Delia nivolelli grillo spumante Delia nivolelli inzolia spumante
Moscato di noto spumante Moscato di pantelleria spumante

GLOSSARIO

Barrique

Recipiente in legno variamente stagionato e tostato. La tipologia più nota è la barrique bordolese da 225 litri realizzata in rovere francese. Usata per la fermentazione e/o l'affinamento di vini di grande struttura. Rispetto ad una botte più grande la barrique ha una maggiore superficie di contatto del legno con il vino ed un maggiore impatto sulle sue caratteristiche organolettiche.

Biodiversità
E' tutta la variabilità biologica: di geni, specie, habitat ed ecosistemi presente sulla terra. Nella viticoltura di qualità esempi di biodiversità sono: 1. la diversità genetica che determina le differenze fra i vitigni; 2. la variabilità biologica all'interno dell'ecosistema vigneto. L'ONU ha dichiarato il 2010 Anno Internazionale della Biodiversità.

Cru
Termine dai diversi significati che nel presente caso indica un vino proveniente da un singolo vigneto. Il nome della vigna può essere riportato in etichetta soltanto nell'ambito di un disciplinare di produzione DOP.

Elimi
Quando nell'VIII-VII sec. a.C. i coloni greci giunsero nella Sicilia occidentale, vi trovarono gli Elimi. Un popolo dedito all'agricoltura che aveva fondato, in luoghi strategici, le città di Segesta, Erice ed Entella.

Fermentazione alcolica
Dalla pigiatura dell'uva si ottiene il mosto, un liquido ricco di zuccheri che i lieviti trasformano in alcol e quindi in vino. Le qualità potenziali dell'uva diventano qualità del vino solo con una fermentazione attenta e mirata.

Fermentazione malolattica
E' un processo successivo alla fermentazione alcolica che permette di ottenere un vino più morbido ed equilibrato. In questa fermentazione secondaria l'acido malico, più ruvido, viene trasformato da batteri lattici nel più delicato acido lattico. La malolattica determina una perdita di acidità e per questo viene svolta prevalentemente nei vini rossi.

Fillossera
Insetto che attacca le radici della Vitis vinifera. La sua diffusione, nella seconda metà dell'800 causò la devastazione del vigneto in Europa e la perdita di molte varietà. Per contrastare la fillossera si decise di innestare la vite europea su un piede di vite americana rendendo la pianta inattaccabile.

Macerazione
Fase in cui le parti solide dell'uva sono a contatto con il mosto per favorire l'estrazione di precursori dell'aroma, antociani, tannini e altri componenti prevalentemente concentrati nella buccia e nei vinaccioli. Per le uve bianche, generalmente il contatto precede la fermentazione alcolica, è breve e a basse temperature (crio-macerazione). Per le rosse, la macerazione si svolge
durante la fermentazione alcolica, è più lunga e a temperature maggiori.

Mosto
Liquido che si ottiene dalla pigiatura dell'uva fresca. Il mosto diviene vino attraverso la fermentazione alcolica che ne trasforma gli zuccheri in alcol.

Muro a Secco
E' un tipo di muro costruito con blocchi di pietra opportunamente disposti senza uso di leganti o malte di alcun genere. A Pantelleria si utilizza la pietra lavica tagliata a mano e la pietra grezza ricavata dai terreni agricoli.

Piante a Piede Franco (non innestate)
La vite coltivata su "piede franco" non é innestata su piede di vite americana e vive sulle proprie radici. Se ne contano pochissimi esempi nel mondo e fra questi Pantelleria, isola di natura vulcanica con terreni sabbiosi. Le piante non innestate sono più sane e più longeve, godono di un equilibrio vegeto-produttivo eccellente e producono un frutto molto pregiato.

Potatura
La potatura secca o invernale consiste nel taglio selettivo dei tralci della vite inizialmente per mantenere la forma di allevamento, in seguito per controllare quantità e qualità della produzione di uva agendo sul carico di gemme per pianta. La potatura verde avviene quando la pianta è in piena fase vegetativa (primavera-estate). Completa il lavoro della pota secca e, in relazione all'annata, corregge le dinamiche di crescita della chioma e del carico di uva.

Strade del Vino
Sono percorsi, aperti al pubblico, segnalati e pubblicizzati con appositi cartelli lungo vigneti e cantine di aziende agricole singole o associate atti a valorizzare i territori a vocazione vinicola.

Tonneaux
Recipiente in legno, variamente stagionato e tostato, della capacità di 500 litri. Il tonneaux in rovere francese viene utilizzato per la fermentazione e/o l'affinamento di vini di grande qualità. Rispetto alla barrique (225 litri), minore è la superficie di contatto del legno con il vino e l'impatto sulle caratteristiche organolettiche è più delicato.

Vinificatori
Recipiente entro il quale avviene la fermentazione del vino. Nel caso della fermentazione dei vini rossi, al fine di facilitare il processo di macerazione, il vinificatore può essere dotato di un sistema di rimontaggio o gi follatura. In particolare il vinificatore con il mosto/vino prelevato dalla parte inferiore del recipiente e pompato alla sua sommità per bagnare il cappello (vinacce salite in superficie). Mentre il vinificatore con follatore prevede un"pistone follatore" che delicatamente, e in modo uniforme, immerge il cappello nel mosto/vino. Questa operazione può essere manuale o automatizzata.

Vinificazione
L'insieme delle operazioni mediante le quali l'uva viene trasformata in mosto (diraspatura, pigiatura, crio-macerazione) e poi in vino (fermentazione alcolica, malolattica). Per ottenere il Miglior vino possibile data la qualità delle uve serve un processo di vinificazione impeccabile.

Vino Naturale Dolce
In Italia per vino naturale dolce si intende un vino la cui gradazione alcolica e residuo zuccherino sono ottenuti esclusivamente dall'impiego di uva fresca e/o appassita. Si tratta di vini di grande valore per la quantità di uva di qualità impiegata. N.B. In Italia esistono anche vini dolci liquorosi che prevedono l'aggiunta di alcol, una pratica che va segnalata in etichetta e sulla bottiglia con una apposita fascetta.

Vitigni Autoctoni e internazionali
I vitigni internazionali sono quelli che nel tempo hanno avuto grande diffusione in aree geografiche ampie, anche a diverse latitudini (Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Merlot). I vitigni autoctoni invece, avendo una minore capacità di adattamento, si sono legati in modo univoco ad uno specifico territorio (Catarratto, Nero d'Avola, Zibibbo,..). La madre di tutti i vitigni è la Vitis vinifera che nasce probabilmente nel Caucaso e da lì si diffonde verso Occidente.